Il Museo Nazionale è stato inaugurato nel 1911 nell'ex sede del convento di santa Chiara, ed è stato dedicato ad un personaggio quale Domenico Ridola. Questi era un medico, con una grande passione quella dell'archeologia, infatti si deve proprio a lui la scoperta di reperti non solo della facies del Paleolitico, ma anche alcuni villaggi trincerati, nei pressi di Matera, risalenti al Neolitico. La struttura del convento che ospitava le clarisse (fu soppresson nel 1866 con le leggi eversive) gli è stata intitolata, poichè Ridola aveva donato tutto ciò che aveva scoperto allo Stato: nel Museo una sala è dedicata proprio agli studi e ai ritovamenti dell'archeologo, non solo riguardanti il passato, ma anche oggetti lignei d'arte popolare locale, pubblicazioni scientifiche e politiche, carteggi con i più importanti archeologi dell'epoca (fine '800) e armi sequestrate ai briganti. Ovviamente i reperti sonno accresciuti notevolmente nel corso delle scoperte del secolo scorso.
Il complesso di santa Chiara e santa Maria Maddalena, voluto da Monsignor del Ryos, è stato costruito in stile barocco tra il 1668 e il 1702, prima come ospedale e, poi, nel 1714 fu trasformato in luogo di ritiro spirituale per le clarisse.Â
La chiesa è scandita in facciata da quattro lesene con capitelli corinzi e il portale si apre tra due semicolonne con capitelli di ispirazione classica ai cui lati in due nicchie vi sono le statue di Santi non identificati. In alto, al centro nella cornice marcapiano spicca la Madonna del Carmine con alcune anime purganti. Sul lunotto che è lunica fonte di luce della chiesa, è l'immagine dell'Eterno benedicente racchiuso in una nicchia con ornamenti vegetali, sovrastato da un timpano.
All'interno la chiesa è a croce latina, ad una sola navata, con volta a botte e termina con un arco trionfale a sesto acuto.A destra è collocata la statua della Madonna del Carmine, a sinistra quella si san Francesco Saverio.Sulle pareti laterali si trovano altari lignei di pregio intagliati e dorati dedicati a san Michele Arcangelo e alla Vergine Immacolata, segue l'altare maggiore con una tela della Madonna degli Angeli con il Bambino che consegna a san Francesco un cartiglio con la scritta:"Ti concedo l'indulgenza plenaria" con ai lati santa Chiara e san Francesco d'assisi.sulla destra oltre due telesipuò ammirare un bellissimo pulpito in legno sulle cui specchiature è riportata una serie di sante Clarisse. In basso in una nicchia una statuina di Gesù Bambino che veniva venerato in questa chiesa e che si portava in passato presso le famiglie per confortare gli ammalati. Sul primo altare poi verso desta vi è la tela che raffigura la presentazione di Maria al Tempio con sant'anna, san Gioacchinoe Maria Bambina; in cimasa Gesù incontra la madre. Il secondo altare è dedicato alla presentazione di Gesù al tempio e in cimasa sempre Gesù che incontra la madre.
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Apertura: tutti i giorni, dalle 09:00 alle 20:00, Lunedì dalle 14:00 alle 20:00.
Chiusura: Lunedì mattina, Natale e Capodanno.
Ingresso: € 2,50 intero - € 1,25 ridotto ai visitatori che hanno meno di 25 anni, gratis per quelli con più di 65 anni di età .
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