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SANTA MARIA DE IDRIS
La Chiesa di Santa Maria de Idris, ovvero Oditrigia guida della via, o secondo altri dell'acqua, risale al XIV-XV secolo circa, ed è in parte costruita e in parte scavata nello sperone roccioso del Monte Errone, da cui la vista panoramica è davvero mozzafiato, poichè si vede il Sasso Caveoso nel disordine delle case, la Civita con le abitazione e chiese del Piano e lo strapiombo della Gravina. La Facciata è stata ricostruita già nel XV secolo per un crollo. L'interno è costituito da un solo vano, con modesti affreschi: sull'altare ottocentesco si nota un dipinto a tempera della Madonna con il Bambino del XVII sec.; a destra della tempera la scena di conversione di Sant'Eustachio; la Sacra Famiglia e Sant'Antonio del XVII sec. Guardando a sinistra dell'altare si vede un'Annunciazione. In un vano a destra dell'altare una Crocifissione e una cisterna d'acqua.
SAN GIOVANNI IN MONTERRONE
Attraverso un cunicolo, a sinistra dell'altare di Madonna dell'Idris, si passa nella cripta di San Giovanni in Monterrone, risalente al X sec. e utilizzata prima come battistero, poi come luogo di sepolture. E' completamente scavata nella roccia, ad una sola navata che termina con l'abside sopraelevato. Sulle pareti sono evidenti gli affreschi stupendi: nel corridoio si vedono il Cristo Pantocratore del XII-XIII sec, un Santo Monaco del XIII sec. e San Nicola del XII sec.;dall'altra parte l'Annunciazione del XIII-XIV sec., San Giacomo Minore e San Pietro del XII-XIII sec., Santi Vescovi e un palinsesto, dove si notano un'iscrizione di 'SANCTUS ANDREAS', sotto una Madonna con Bambino e ancora sotto un Santo ignoto. Dall'altra parte si vedono San Giovanni Battista con San Giovanni Evangelista (?).
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La facciata è crollata alla fine del Settecento ed è stata ricostruita nel 1803 come riporta l'iscrizione sul piccolo portale.