CASTELLO DEL MALCONSIGLIO DI MIGLIONICO
Il Castello di Miglionico si trova su un'altura e il nome deriva dalla famosa congiura dei Baroni del 1485 contro il re Ferrante I d'Aragona, che nel 1487 fece giustiziare Girolamo e Luca Sanseverino festeggiandone la vittoria nel maniero detto del Malconsiglio. La struttura ha avuto rifacimenti in epoche diverse, per cui si ravvisano diversi stili con rifacimenti e aggiunte nel tempo. Della fortificazione altomedievale non resta granchè, fu rifatta poi dai Normanni e da Federico II, ma in realtà  gli studiosi non sono concordi nell'idea che il Castello risalga proprio ad epoca normanna, anzi i più sono concordi che la costruzione fu realizzata e fu modificata dai Sanseverino, potenziando le mura che erano già presenti a difesa del paese. Il Maniero appare costruito rispettando un rigoroso assetto quadrangolare con un lao aperto dal quale si dipartono le due cinte murarie ce seguono l'andamento del crinale collega il castello all'abitato. L'entrata attuale non è quella originale, che invece è posta di fianco e guarda a Sud; fu costruita su una sporgenza, quindi vi era un'antiporta, dove si notavano i piastrini con i leoni scolpiti su cui era posto lo stemma dei San Severino di Bisignano. Infine il Castello di Miglionico fu manomesso dai Revertera che la trasformarono in residenza aggiungendovi il loggiato.La struttura, realizzata in pietra locale, all'esterno presenta torri di cui due quadrangolari, una circolare e due degli angoli opposti all'accesso formate da doppie torri. Da questa parte quindi è visibile l'antica merlatura perimetrale che delimita l'altezza del primo piano, prima che avvenissero sopraelevazioni e sono anche visivili monofore ogivali e finestre riccamente scolpite.
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Il Castello fu abitato da 16 famiglie che ne erano divenute proprietarie, fino alla metà degli anni '80 del XX secolo, ma ad oggi il maniero del Malconsiglio di Miglionco è in restauro, fatto che ha permesso agli studiosi di trovare negli scavi reperti acheologici dell'età del Bronzo.