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Mostra al Museo Nazionale d'arte medievale e Moderna della Basilicata a Matera di Claudio Bonichi "L'essenza invisibile".
Una cinquantina di opere, selezionate da Giovanni Faccenda, appartenenti ad un arco cronologico compreso tra la fine degli anni Ottanta e i giorni nostri. E' questo il contenuto della rassegna antologica ''L'essenza invisibile'' dedicata a Claudio Bonichi, considerato uno degli esponenti piu' interessanti della nuova metafisica, che si svolgera' a Matera, presso la sede espositiva del Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi dal 4 ottobre al 9 novembre 2008. La mostra presenta cinquanta opere che rappresentano una lunga stagione creativa che ha visto affermarsi Bonichi, in ambito internazionale come uno dei protagonisti piu' significativi della pittura in genere e di quella metafisica in particolare. Giovanni Faccenda ricorda che nelle opere dell'artista risuonano ''piccole reminiscenze impalpabili di momenti fissati nell'anima e nella progressione del tempo, oasi di spiritualita' rappresentate in un'aria che sa d'autunno. La luce - continua Faccenda - le evoca in superficie, ne richiama il ricordo come a popolare un vuoto che non e' un vuoto, uno spazio che e' nella tela e oltre la tela. Un'essenza invisibile''.